Descrizione
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato in serata il Dpcm 9 marzo 2020 recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull'intero territorio nazionale.
Il provvedimento estende le misure di cui all'art. 1 del Dpcm 8 marzo 2020 a tutto il territorio nazionale. È inoltre vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. In ultimo, è modificata la lettera d dell'art. 1 del Dpcm 8 marzo 2020 relativa agli eventi e manifestazioni sportive.
Tali disposizioni producono effetto dalla data del 10 marzo 2020 e sono efficaci fino al 3 aprile 2020, tra queste:
- Vengono vietati gli spostamenti se non per motivi di lavoro, di salute o per necessità (non c'è motivo di affolarsi e correre ad acquistare generi alimentari e beni di prima necessità, poichè fare la spesa è ricompresa nello spostamento per necessità e dunque consentito, come precisato dal Governo);
- Le attività didattiche sono sospese per le scuole di ogni ordine e grado nonchè le Università sino al 3 aprile;
- Le attività di ristorazione e bar sono consentite dalle 6.00 alle 18.00, con obbligo, a carico del gestore, di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro di cui all'allegato 1 lettera d), con sanzione della sospensione dell'attività in caso di violazione;
- Sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi.
Il Presidente ha dichiarato: "Le nostre abitudini vanno cambiate ora, per il bene dei nostri cari, dei nostri genitori, dei nostri nonni. Lo dobbiamo fare subito perché tempo non ce n'è"
Misure igienico-sanitarie:
- lavarsi spesso le mani;
- evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
- evitare abbracci e strette di mano;
- mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
- igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
- evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l'attività sportiva;
- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
- coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
- non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
- pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
- usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.
Il testo completo del decreto è pubblicato in allegato.
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