Descrizione
L’Alta Via del Sale è una spettacolare strada bianca ex-militare sulle Alpi del Mare, che si snoda tra i 1800 e i 2100 metri di quota, lungo lo spartiacque alpino principale presso il confine italo-francese. Il tracciato ha inizio da Monesi di Triora e si sviluppa per oltre 20 km all’interno dell’territorio comunale di Briga Alta.
Dopo la salita iniziale con fondo in asfalto e calcestruzzo di circa 6 km in territorio ligure, si raggiunge la zona Margheria di Loxe, sotto il Passo del Tanarello.
Questo è raggiungibile dal bivio dove è presente il rudere della ex-casello doganale, percorrendo i piccoli tornanti dello stesso. Prima del valico è possibile deviare al punto panoramico del Monte Saccarello, la montagna più alta della Liguria e alla monumentale statua del Cristo Redentore. La vetta del monte Saccarello è dal 1947 un punto di confine amministrativo tra le province di Imperia e di Cuneo e confine di Stato tra l'Italia e la Francia (Dipartimento delle Alpi Marittime). Si trova alla convergenza di tre vallate: la val Tanaro a nord-est, la val Roia a ovest e la valle Argentina a sud-est. Sulla sommità dell'anticima orientale, a quota 2164 m s.l.m., è presente una grande statua bronzea raffigurante il Cristo Redentore, facente parte di un gruppo di sculture collocate, nei primi anni del XX secolo, sulle montagne più alte di ogni regione italiana. Dal Passo Tanarello è possibile proseguire verso sud sul versante Roja, perdendo quota fino al successivo Passo di Collardente. Un breve tratto più ruvido conduce al crocevia della Bassa di Sanson, dalla quale con lungo percorso, in gran parte sterrato e prevalentemente per boschi di conifere, si raggiungono La Brigue e Tenda.
La Monesi-Limone, invece, superata la Margheria di Loxe, prosegue all’interno del bosco dele Navette. Dopo circa 13 km, si raggiunge il punto di pagamento del pedaggio in località Pian di Manzo. Qui, diparte sulla destra una pista forestale (no auto) che scende nell'abetaia collegando la strada provinciale per Upega, da cui è possibile proseguire per Viozene e Ormea.
Proseguendo dopo aver pagato il pedaggio o mostrato il ticket di prenotazione, si continua all’interno del bosco delle Navette, superando il Poggio del Lagone (Bivio per le Case dei Cacciatori).
Superato il bosco delle Navette, il percorso continua a mezzacosta aggirando la piramide erbosa della Cima di Pertegà, fino al Rifugio Don Barbera, in località Colle dei Signori, ai piedi del Marguareis. IN tale tratto è d’obbligo la sosta al Passo di Flamagal, nel tornante posto sullo spartiacque tra il vallone della Chiusetta e il vallone di Upega dove è possibile ammirare la maestosità del paesaggio montuoso carsico del complesso del Marguareis e del vallone di Sant’Erim.
Superato il Colle dei Signori, si prosegue nella desolata Regione Carsene, con piatte rocce affioranti e magri pascoli.
Si continua con saliscendi in territorio francese e poco in prossimità del Colle della Boaria si incontra lo spettacolare ed esposto tornante intagliato nella roccia.
Proseguendo lungo la strada si ammirano torbiere e versanti scoscesi fino al colletto Campanin, per continuare fino al varco di ingresso di Limone, in prossimità della stazione di arrivo della seggiovia Cabanaira.
Superato il casello, è possibile raggiungere i ruderi dei forti militari del Colle di Tenda, da cui, procedendo sui tornanti della strada asfaltata, è possibile raggiungere Limone 1400.